IRCA una nuova realtà nel panorama del credito agevolato siciliano

Data:
15 Dicembre 2022

IRCA una nuova realtà nel panorama del credito agevolato siciliano

La Regione Siciliana ha voluto creare con l.r. 10/2018 l’Istituto Regionale per il Credito Agevolato denominato IRCA.

Con l’insediamento del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, avvenuto il 20 dicembre 2021 presso l’Assessorato regionale alle Attività Produttive, sono state avviate le procedure per la definizione della fusione di IRCAC e CRIAS nell’IRCA.

Sia la Cassa regionale per il credito alle imprese siciliane (Crias) sia l’Istituto regionale per il credito alle cooperative (Ircac) stanno continuando il loro lavoro in attesa dell’ultimazione dei passaggi che segneranno la definitiva nascita dell’IRCA. Le competenze dei singoli enti, che al momento guardano singolarmente al comparto degli artigiani e delle cooperative, si fonderanno in un unico istituto razionalizzando di fatto il sistema di aiuti ed agevolazioni.

Il Consiglio di amministrazione dell’IRCA ha infatti già approvato lo statuto ed il nuovo Ente è avviato verso la completa operatività con una dotazione finanziaria di oltre 70 milioni di euro e fondi europei per rilanciare le attività produttive siciliane.

«Con l’approvazione dello Statuto è stato raggiunto il primo obiettivo che ci eravamo dati ad inizio mandato – afferma il presidente dell’IRCA, Clemente Carta – ed è stato un lavoro importante portato a termine grazie al nuovo Consiglio di amministrazione, composto da Nunzio Moschetti, Fausta Catalano, Piero Giglione e alla fattiva collaborazione del direttore generale Lorenza Giardina. Adesso abbiamo le carte in regola per aiutare concretamente l’asfittica economia della Sicilia».

Ai due enti storici IRCAC e CRIAS, nati negli anni Cinquanta, era stato assegnato il compito di sopperire a questa carenza.

«I numeri che ho potuto scorgere dalla lettura dei conti – ha sottolineato Carta – confermano che è stato svolto un gravoso lavoro, con importanti aiuti all’ossatura portante dell’economia siciliana. La volontà di mettere insieme queste due forze è la testimonianza più chiara della Regione Siciliana di voler rilanciare una scommessa che veda protagonisti tutti i soggetti più attivi del tessuto produttivo».

In prospettiva, i fondi che l’Istituto sarà chiamato ad erogare diventeranno, conclude il presidente, «la vera cartina di tornasole per capire se la Sicilia potrà stare al passo con la ripresa economica generale del Paese. Ringrazio il personale che in questo momento di transizione sta collaborando per avviare velocemente tutte le attività di IRCA».

L’IRCA ha sede a Palermo e Catania

Il Consiglio di Amministrazione ha già delineato un fattivo percorso lavorativo per la creazione di un ente efficiente, in condizione di supportare, attraverso il credito agevolato alle PMI, l’intero tessuto economico regionale, in una prospettiva di crescita dell’economia siciliana.

Avviato, altresì, un tavolo tecnico per i provvedimenti necessari per la definizione della nuova organizzazione aziendale, assicurando comunque la continuità delle procedure di spesa.

Ultimo aggiornamento

15 Dicembre 2022, 12:49

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